Articolo Finanza familiare Risparmiare
Il metano ti da una mano... anche per l'automobile freccemercoledì 23 ottobre 2013      


Siamo la patria della Ferrari, della Maserati, della Lamborghini, dell’Alfa Romeo, della Lancia… marchi automobilistici dall’inconfondibile stile, apprezzati nei quattro angoli dei cinque continenti. E nel nostro Paese l’auto in quanto “opera d’arte” è sempre stata alimentata a benzina; il carburante per antonomasia. Tendenzialmente troppo di “bocca buona”, l’automobilista nostrano per figurarsi un veicolo marciante con carburanti alternativi alla ‘benza’ e senza prestazioni del motore all’altezza dell’eccelso blasone italico.

Poi la crisi degli anni ’80 ha fatto si che il guidatore ‘peninsulare’ cominciasse a storcere meno la bocca adattandosi a vetture alimentate – via via – con gasolio, gpl e metano. Il diesel un tempo costava poco (assai meno di oggi, che il prezzo alla pompa ha praticamente raggiunto quello della benzina) anche se comportava spese più alte di manutenzione e persino il famigerato superbollo. Del gas gli automobilisti del Belpaese si fidavano poco (per ovvi motivi!) considerato che gli impianti sulle autovetture venivano fatti artigianalmente; senza contare che inizialmente il serbatoio altro non era che un bombolone piazzato sul tettuccio della vettura, ed in seguito, posizionato nel vano per i bagagli lasciava ben poco spazio a questi ultimi.

Inconvenienti praticamente azzerati con gli allestimenti attuali, che hanno fatto sì che le auto a gpl ed a metano siano, sia da un punto di vista estetico che per quanto concerne le prestazioni, in tutto e per tutto uguali a quelle alimentate a benzina o a gasolio. Naturale quindi che il mercato delle autovetture a gas (agevolato anche dal prezzo del metano che è basso ed ha scarso potere inquinante, e dal fatto che le case automobilistiche stanno incoraggiandone l’acquisto con promozioni sul prezzo di vendita spesso equiparato a quello delle auto tradizionali) stia conoscendo un momento magico; in base ai dati diffusi a dicembre 2012, infatti, quattro veicoli su cento dell’intero parco macchine circolante sulle strade della Penisola sono alimentati a metano.

Tuttavia un problema ancora persiste: è necessaria una rete di distribuzione del metano sempre più capillare; sono infatti ancora solo 1.193 i distributori presenti sulla rete nazionale, 37 dei quali su quella autostradale. Ma il prezzo 90 centesimi del metano - se confrontato con l’euro ed 70 centesimi della benzina e l’euro e 60 centesimi del gasolio – è davvero concorrenziale... almeno sino ad oggi! Non vorremmo infatti che chi ha acquistato un veicolo a metano si ritrovi entro breve tempo a dover constatare che – come accaduto anni addietro per chi aveva comprato una vettura diesel – il prezzo alla pompa abbia raggiunto quello degli altri carburanti. ©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Marcello  Gelfusa - vedi tutti gli articoli di Marcello  Gelfusa



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Spaghetti aglio, olio, curcuma e pistacchi
Sgusciare i pistacchi, metterli sul tagliere e sminuzzarli con il coltello.
Intanto mettere a bollire l’acqua per la cottura della pasta. Una volta ....
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Poi la crisi degli anni ’80 ha fatto si che il guidatore ‘peninsulare’ cominciasse a storcere meno la bocca adattandosi a vetture alimentate – via via – con gasolio, gpl e metano. Il diesel un tempo costava poco (assai meno di oggi, che il prezzo alla pompa ha praticamente raggiunto quello della benzina) anche se comportava spese più alte di manutenzione e persino il famigerato superbollo. Del gas gli automobilisti del Belpaese si fidavano poco (per ovvi motivi!) considerato che gli impianti sulle autovetture venivano fatti artigianalmente; senza contare che inizialmente il serbatoio altro non era che un bombolone piazzato sul tettuccio della vettura, ed in seguito, posizionato nel vano per i bagagli lasciava ben poco spazio a questi ultimi.

Inconvenienti praticamente azzerati con gli allestimenti attuali, che hanno fatto sì che le auto a gpl ed a metano siano, sia da un punto di vista estetico che per quanto concerne le prestazioni, in tutto e per tutto uguali a quelle alimentate a benzina o a gasolio. Naturale quindi che il mercato delle autovetture a gas (agevolato anche dal prezzo del metano che è basso ed ha scarso potere inquinante, e dal fatto che le case automobilistiche stanno incoraggiandone l’acquisto con promozioni sul prezzo di vendita spesso equiparato a quello delle auto tradizionali) stia conoscendo un momento magico; in base ai dati diffusi a dicembre 2012, infatti, quattro veicoli su cento dell’intero parco macchine circolante sulle strade della Penisola sono alimentati a metano.

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